Una farfalla stanca

Enrico Baiocchi

Donne

Soli verde smeraldo lucenti
spirali morbide come bionda medusa
ricordi tristi di guerra nel sangue
solo al tuo cuore parlavi e, sognavi

Ancora bambina vagavi pel mondo
a raggiungere un padre migrante
privata di bambole sogni e speranze
parole straniere curiosa imparavi

dal destino un diritto negato
vivere l’innocenza come tante
solitudine e amarezza per amiche
vita grigia o solo in bianco e nero.

L’anima vestita infiniti i colori
tra i campi e il fiume delle tue radici
tornavi con la mente ai luoghi cari
i più belli per te del mondo intero

viaggi che diventavano poesie
struggenti, amare, ingenue ma felici
versi in romanesco, il tuo dialetto
ti ritrovavi a casa coi suoi odori.

in quella Roma mai dimenticata
dove incontrasti infin l’amato
breve illusione, tradita nell’affetto
chiudevi le tue porte ad altri amori

Con forza e con disperazione
lucente faro solo per le figlie
tornavi a lottar contro il destino
soffocando ogni tua passione.

Oggi hai vinto ancora la tua guerra
insegui al buio desideri e sogni
scavando tra solchi e cicatrici
di un cuore esangue pieno di tristezza

vorresti donare infinito amore
a qualcuno che ti dia una mano
amica per scaldare quel tuo viso
in cambio chiedi solo una carezza.

come una farfalla, stanca di volare
Anche tu sei stanca di migrare

Enrico Baiocchi

02/02/2010 16:11| 6| 4914

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

Nota dell'autore:

«Dedicata ad una carissima amica, emigrante figlia di emigranti, e poi ritornata che ha lottato da sola contro avversità e sfortune, assicurando comunque uno splendido avvenire alle figlie, e che ora potrebbe infine godere i frutti delle guerre vinte, ma è frenata dalle sue paure o forse è solo stanca di lottare. M.»

Commenti di altri autori:

«Meravigliosi versi dedicati a coraggiosa donna... piena di insicurezze...
Intense descrizioni e belle metafore donano pregio a questi versi
Lirica apprezzata»

Silvia De Angelis (02/02/2010)

«Bella questa dedica all'amica carissima. Versi scorrevoli e delicati . Molto ben scritta, brava l'autrice . Apprezzatissima!»

Vivì (02/02/2010)

«Stupenda dedica dettata da un animo sensibile e poeta. , meriti un bel fiocco con tanti applausi!»

Pp (02/02/2010)

«Mirabile dedica alla tua amica. Una poesia che rispecchia tutta una vita, vita costruita sulle tante avversità, ma anche sul coraggio di lottare, ma le battaglie sfiancano e può succcede che quando finalmente si possono godere i frutti di una vita di sacrifici, ci si senta stanchi.
Molta dolcezza in questi versi.
Piaciuta.»

Gabriella Caruso (02/02/2010)

«E' proprio vero: a volte ci si sente come farfalle stanche, imprigionate tra le dita della Vispa Teresa, che ci tortura e ci impedisce di volare via. Forza, basta cogliere un attimo di disattenzione del destino e... via! Approfittiamo di questo momento per riprendere il volo!»

Nemesis Marina Perozzi (02/02/2010)

«Ho letto questa poesia con infinita emozione.
Ogni verso sembra essere intriso dalle lacrime di questa "farfalla stanca" ...
Un gesto molto bello per questa tua cara amica.
Espresso con grande sensibilità d'animo e partecipazione all sua non facile vita.
In una stesura elegante e delicata.»

Anna Maria Scamarda (04/02/2010)

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